Chiesa di San Gaetano Thiene

La Chiesa di San Gaetano nasce per l’interesse dell’arciprete del Duomo di Valdagno il quale si rende conto, a metà degli anni 30, della mancanza di un edificio sacro nel quartiere dell’oltre Agno, che si stava sempre più popolando. Chiede pertanto al conte Marzotto il permesso di utilizzare il salone dell’asilo (adattata poi a palestra) che venne consacrata solo nel 1959.

All’interno della chiesa la luce naturale assume modulazioni di ogni colore attraversando le tessere colorate delle vetrate create da Albano Poli nel 1960. L’unica statua monumentale, che si trova a sinistra del podio che divide l’aula dal vano presbiteriale, è opera di Guido Cremasco e rappresenta il santo patrono, Gaetano Thiene. Tutta la parete di fondo che chiude il presbiterio di San Gaetano appare come una gigantesca pala polimaterica, al centro della quale si trova l’altare della chiesa. Sopra uno zoccolo marmoreo emergono in fila le canne dell’organo. Sopra il prospetto dell’organo abbiamo otto fasce di marmi bianchi provenienti da tutto il mondo. Al centro di queste, le doghe verticali della porta di legno riprendono la trama verticale delle canne dell’organo. Sui lati della porta due angeli con le lunghe ali diritte rivolte al cielo e due grandi aureole reggono un cartiglio su cui stanno scritte le parole Amen e Alleluia.