Piccole Dolomiti

Un itinerario ecoturistico alla scoperta del paesaggio e della natura

Ad incorniciare le Valli dell’Agno e del Chiampo vi sono le Piccole Dolomiti, un gruppo montuoso delle Prealpi Vicentine, situate al confine fra le province di Vicenza, Trento e Verona.
Il comprensorio delle Piccole Dolomiti è caratterizzato dalla contrapposizione delle guglie dolomitiche con i prati dolci ricchi di vegetazione e di pascoli.

Le Piccole Dolomiti

Ad incorniciare le Valli dell’Agno e del Chiampo vi sono le Piccole Dolomiti, un gruppo montuoso delle Prealpi Vicentine situate al confine fra le province di Vicenza, Trento e Verona.

Con il termine Piccole Dolomiti, secondo la SOIUSA, si intende il Massiccio del Pasubio, il Gruppo del Sengio Alto, cerniera tra Pasubio e Carega che si estende tra il Pian delle Fugazze e l’Alpe di Campogrosso, il Gruppo del Carega, massima elevazione della zona che va dal Passo delle Tre Croci al Passo di Campogrosso e la Catena delle Tre Croci, che partendo dalla Sella del Campetto arriva al Passo delle Tre Croci.

Il comprensorio delle Piccole Dolomiti è caratterizzato dalla contrapposizione delle guglie dolomitiche con i prati dolci ricchi di vegetazione e di pascoli. La geologia del territorio recoarese risulta interessate e oggetto di studio in quanto le rocce appartengono al periodo denominato Triassico, conosciute in tutta Europa per la loro integrità.

Sui monti che circondano la cittadina di Recoaro Terme è presente una flora eccezionale. Le cime delle Piccole Dolomiti, sono i resti emergenti, delle grandi glaciazioni del Quaternario ed ospitano, in quanto massicci di rifugio, varietà botaniche preglaciali. La notevole escursione altimetrica (si va dai 400 m. sul livello del mare ai 2259 m. di Cima Carega) determina una notevole escursione termica che fa sì che si possano trovare tutte le fasce di vegetazione tipiche dell’arco alpino, dai boschi di castagno alle faggete, dal bosco misto agli abeti, alla prateria alpina.

Il territorio è abitato da una ricca fauna: dal rondone delle quote più basse ai falchi, alla poiana, ai numerosi corvi, “le grole”, che hanno dimora fra rupi e pareti rocciose, al gallo forcello.

“Recoaro, come paesaggio – scriveva Nietzsche alla fine dell’Ottocento – è una delle mie più belle esperienze”.

Un territorio che offre molte possibilità di svago, attraverso le passeggiate si possono ammirare le contrade e le malghe alla scoperta della storia e delle tradizioni del luogo, si possono praticare l’alpinismo, il trekking, il nordic walking, la mountain bike e il volo a vela e arrampicata.

L’ Anello Ecoturistico delle Piccole Dolomiti

Il territorio è attraversato dall’ Anello delle Piccole Dolomiti è un percorso eco-turistico che collega tra loro dieci comuni della Valle dell’Agno e della limitrofa Valle del Chiampo, e che si estende per più di 120 km tra fasce collinari e montagnose.

La Conca di Smeraldo

La bellezza paesaggistica di Recoaro Terme, tale da far definire il paese “Conca di Smeraldo“, si manifesta in una rigogliosa vitalità, un ambiente sano e una natura generosa e intatta, un’armonia di immagini e suoni ideali a ricaricare l’animo e riconciliarlo con il paesaggio.

Il paesaggio del cielo

Dal nuovissimo osservatorio astronomico di Marana (Crespadoro) si può ammirare la sfera celeste. Presso la Contrada Pasquali si trova il MARSEC, l’ osservatorio astronomico che svolge attività di ricerca e divulgazione scientifica grazie alle due cupole, l’ innovativo planetario e la mostra permanente negli ambiti dell’ astronomia, della geologia e dell’ astronautica.

Durante tutto l’anno il complesso offre al pubblico la possibilità di partecipare a interessanti laboratori ed eventi per adulti e bambini.

Specifici eventi e visite dedicati all’osservazione e alla scoperta dell’astronomia e del cielo stellato. Per informazioni leggere il sito. Sito https://www.marsec.org/

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