Il panorama dell’idroelettrico nella Valle dell’Agno si è recentemente ampliato con altre tre piccole centrali, costruite da Impianti Agno.
Ormai completamente sfruttato il potenziale ottenibile da derivazioni con acque superficiali, è stata l’acqua a destinazione potabile a finire al centro di nuovi interessi energetici. Questa, derivata solitamente in quota, arriverebbe all’utenza con una potenza eccessiva: gran parte della sua energia idraulica viene perciò dissipata, tramite l’utilizzo di valvole appositamente costruite allo scopo. Questa energia, destinata altrimenti a essere perduta, può essere però efficacemente convertita in energia elettrica.
È quanto avviene nella centrale Agno. Costruita nel 2011, la piccola centrale idroelettrica è collocata tra San Quirico e il Maglio di Sopra, vicino alla roggia Marzotto. È dotata di una turbina Francis ad asse orizzontale, in grado di produrre circa 600 mWh all’anno.